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Astropolaroid

È da uno spettacolo e dal suo unico attore regista e scrittore, che avrà inizio il viaggio alla scoperta del più magico e ancestrale degli archetipi… la Luna. Astro più osservato, onorato, sognato e temuto di tutti gli altri nella storia dei secoli, la Luna ci ha da sempre rimandato la felice idea di una natura benigna legata alla fertilità, l’abbondanza, alla ciclicità che garantisce l’alternarsi delle stagioni e dunque alla certezza dell’eterno ritorno, quanto la paura o meglio il sottile e inquietante timore dovuto al continuo mutamento delle sue forme, che in noi creature terrene ha insinuato diffidenza verso una natura che è stata ahimè definita maligna proprio perché inafferrabile e non controllabile… La luna piena, tonda e bianco-argentata ci regala un senso di accudimento, bellezza, protezione e magia, mentre la luna nuova, nera e dunque invisibile perché non illuminata, induce a chiedersi se non si sia dimenticata di noi, se qualcuno, anche dall’alto, non si sia divertito a toglierci la certezza di quell’abbraccio incantato… (…)

D’ARS year 54/nr 219/autumn-winter 2014 (abstract dell’articolo in italiano)

Antropolaroid, di e con Tindaro Granata, © Proxima Res
Antropolaroid, di e con Tindaro Granata, © Proxima Res

 


One show, one actor, one director and one writer: it is always the same person, and it is he who will enable us to begin the journey to discover the most magical and ancestral of all the archetypes … the Moon. The astrological element that has been observed, honoured, dreamed and feared more than any other in the history of mankind, the Moon has always exuded the promising idea of benign nature linked to fertility, abundance, the cyclicality and changing of the seasons and therefore the certainty of eternal return. Yet linked to this is a fear, or better a subtle and haunting sensation of dread, due to the continuous changing of its forms, which in us earthly creatures insinuates distrust towards a nature that was (alas) defined malignant because of its elusive and uncontrollable qualities… The full moon, round and silver, gives us a sense of caring comfort, of beauty, protection and magic; while the new moon, black and therefore invisible, induces us to wonder if it hasn’t forgotten to us, if anyone, perhaps even from above, has for his own amusement decided to take away the certainty of that enchanted embrace…

D’ARS year 54/nr 219/autumn-winter 2014 (abstract dell’articolo in inglese)

Viola Lilith Russi
Arhe-tips. Guida astrologica alla lettura degli archetipi laddove si manifestano, a partire da qui

 

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