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Reperti Arteologici #26 – Gli artisti e il fumetto

 

fumetto
“Gli Artisti e il Fumetto”, di Pietro Favari, pubblicato su D’ARS n. 83 pag. 54-63

Di nascita relativamente recente, la fine del secolo scorso, il fumetto si è trovato a dover fare i conti con l’incommensurabile ricchezza di modelli iconografici costituita dal patrimonio della cultura figurativa, dalle grotte di Altamira al Liberty. (…)
Solo in tempi più recenti invece la pittura ha manifestato segni di interessamento all’esistenza del fumetto. I primi furono probabilmente i dadaisti: nel numero unico della loro rivista “New York Dada” pubblicata nel 1921, Marcel Duchamp e Man Ray fornirono una serie di indicazioni sul possibile uso dei fumetti da parte degli operatori artistici. (…) Verso la fine degli anni cinquanta e la fine degli anni sessanta alcuni artisti pop americani incominciarono ad usare stabilmente i personaggi dei fumetti come soggetti dei loro quadri: Jasper Johns scelse il personaggio del cavernicolo Alley Oop come protagonista per le sue composizioni, Jess Collins realizzò dal 1953 al 1959 una serie di sette collages a fumetti dal titolo “Tricky cad Case”, montando in sequenze stravolte rispetto alla narrazione originale le vignette ritagliate dalle strisce pubblicate sui quotidiani delle avventure con il detective Dick Tracy. (…)

Pietro Favari 

D’ARS anno XVIII n. 83, aprile 1977, pagg. 54-63

a cura di Cristina Trivellin

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