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Ricomincia il festival Memorie Urbane, edizione 2015

Siamo nel mese di marzo e già sentiamo parlare di Memorie Urbane, il festival di Street art – a cura di Davide Rossillo e di Turismo Creativo – che sta andando in scena in Italia ormai da quattro edizioni, con già 90 muri all’attivo. Quest’anno l’iniziativa anticipa l’inaugurazione a sabato 7 marzo, coinvolgendo nove città dislocate tra il Lazio e la Campania: Gaeta, Terracina, Fondi, Arce, Latina, Priverno, Caserta, Itri e Valmontone. L’obiettivo è ancora quello dare risalto alle zone più trascurate delle città, trasformandole prima in un laboratorio, poi in un museo di Street art a cielo aperto, accessibile a tutti e interattivo nei confronti del territorio.

Levalet, Memorie Urbane 2014. Courtesy Levalet
Levalet, Memorie Urbane 2014. Courtesy Levalet

Edizione dopo edizione, aumentano sia il numero di artisti, sia gli eventi collaterali e le partnership; tra queste ultime, emerge la collaborazione con il festival della capitale lituana Vilnius Street Art.

Millo, Gaeta, Memorie Urbane 2013, foto Flavia Fiengo
Millo, Gaeta, Memorie Urbane 2013, foto Flavia Fiengo

Gli artisti ospitati saranno quaranta, tra vecchie e nuove conoscenze, provenienti da tredici diversi paesi. Cominciamo con l’Europa: dalla Germania, 1010, ALIAS, Ecb Hendrik Beikirch, Case della crew Maclaim; dalla Francia, Shaka, Kan, Levalet, Jana e J’s, Ella e Pitr, MTO, Sêma Lao; dall’Inghilterra, David Walker; dalla Spagna, Btoy, Axel Void, Pablo S Herrero, David De La Mano, PichiAvo, Doa; dal Portogallo, Eime, Frederico Draw; dalla Lituania, Ernest Zacharevic, Adomas Žudys / AWK; dalla Polonia, Natalia Rak, Bezt; dalla Norvegia, Stein; dalla Grecia, Ino; dalla Russia, Alexey Luka; dall’Italia, Vesod, Pixel Pancho, 108, Eduardo Tresoldi, Fra Biancoshock e Millo. Provenienti dagli altri continenti: dall’Argentina, Pastel, Fran Bosoletti, Elian, Milu Corech; ancora, Apolo Torres dal Brasile, Martha Cooper dagli USA e DALeast dalla Cina.

DALeast, Gaeta, Memorie Urbane 2013, foto Flavia Fiengo
DALeast, Gaeta, Memorie Urbane 2013, foto Flavia Fiengo

Nell’ambito del festival, che nel nome vuole che rievocare quanto la “memoria” sia considerata fondamentale come punto di partenza, pur in un processo innovativo proiettato verso il futuro, sono previste anche mostre personali. La prima, che apre ufficialmente la quarta edizione di Memorie Urbane, sarà Urban Iconomithology del duo di artisti PichiAvo, dal 7 marzo al 4 maggio presso la Basement Project Room di Fondi: la loro sfida sarà quella di trascinare in una dimensione contemporanea la potenza del linguaggio classico, dissacrandolo, decostruendolo. Gli stessi artisti saranno i primi a realizzare il proprio muro, sempre a Fondi, dal 4 al 9 marzo.

PichiAvo
PichiAvo

Sarà in seguito allestita, dal 29 marzo al 17 maggio, presso la Pinacoteca di Arte Contemporanea di Gaeta, la mostra di Martha Cooper, la fotografa americana che ha seguito il movimento della Street art sin dalle sue origini negli anni ‘70. Infine, inizieranno, il 30 aprile, la personale di Levalet presso la Aus+Galerie di Latina (fino al 27 maggio) e il 7 maggio, quella di Eime presso lo Square 23 di Torino (fino al 7 giugno).

Quest’anno non sarà trascurato nemmeno l’aspetto tecnologico: scaricando l’app Urbacolors, ci sarà la possibilità di geolocalizzare i muri; infine, il sistema KoinArt permetterà l’inserimento di un microchip all’interno della targa dell’opera, che permetterà, appoggiando lo smartphone alla parete, di avere accesso a tutte le informazioni sull’opera e il territorio.

Valentina Tovaglia

www.memorieurbane.it | info@memorieurbane.it | 0771.460978 | 349.0567388

 

 

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