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D’ARS e RabbitFest: inizia il racconto con la mostra di Virginia Mori

Torniamo a parlare di illustrazione e soprattutto di cinema d’animazione con un festival di qualità che darsmagazine.it ha scelto di seguire come media partner nelle sue tappe principali. Giunto alla quinta edizione, il RabbitFest si svolge dall’11 al 16 giugno nell’Arena Frontone Cinema all’Aperto di Perugia e include nella sua programmazione registi e autori che hanno ottenuto importanti riconoscimenti a livello internazionale.

Locandina di RabbitFest disegnata da Marco Cazzato

Il festival è dunque un’occasione per vedere opere altrimenti poco o affatto distribuite nei circuiti cinematografici classici – soprattutto in Italia – e che, grazie ad iniziative come questa, arrivano al pubblico di appassionati. L’intento del RabbitFest è stato fin dall’inizio quello di portare sul grande schermo le ultime novità dell’animazione mondiale, scoprire le quantità di tecniche che vengono usate e la ricchezza dei temi e delle storie raccontate attraverso l’animazione –  dichiarano gli organizzatori del festival promosso dall’Associazione Culturale Skunk di Perugia.

Virginia Mori, Bambina gigante, penna bic su carta

Il cinema d’animazione d’autore condivide l’esclusione dai circuiti commerciali e la difficoltà ad incontrare il pubblico con altre due forme artistiche che stanno riscuotendo, nonostante tutto, molto successo sia in Italia che all’estero, e che sono alla base del cinema d’animazione stesso: il disegno e l’illustrazione. Per sottolineare lo stretto legame tra animazione e illustrazione, quest’anno il RabbitFest ha voluto coinvolgere due importanti illustratori: Marco Cazzato, chiamato a realizzare la locandina del festival, e Virginia Mori disegnatrice e animatrice italiana internazionalmente riconosciuta che anticiperà l’inizio del festival con una mostra presso l’Open Space for Arts in via dei Priori 77 – dal 27 maggio al 9 giugno. Mori include, in una poetica fatta di immagini surreali tracciate con la penna biro nera, un universo grafico e un bagaglio culturale che, se pur nella sua unicità, la legano alla produzione di grande qualità di molti altri artisti italiani della sua generazione. Questi autori rappresentano una tendenza sempre più definita nel campo dell’arte intesa in tutte le sue forme e che iniziative come questa hanno il merito di far scoprire e valorizzare anche al di fuori dei circuiti di nicchia e della carta stampata.

Virginia Mori, disegno per Komikazen Festival
Virginia Mori, disegno per Komikazen Festival

In occasione dell’inaugurazione della mostra (martedì 27 maggio alle ore 17.00) si svolgerà la presentazione del libro Vento di Virgilio Villoresi e Virginia Mori, una pubblicazione indipendente curata da Withstand Books che rende omaggio al legame tra immagine e movimento permettendo al lettore di animare personalmente le immagini.
Le novità nel programma dell’edizione 2014 del festival non finiscono qui: si affiancano agli eventi dedicati alla proiezione dei film e al recente gemellaggio con il Golden Kuker, International Animation Film Festival della città bulgara di Sofia, il RabbitKids (mercoledì 11 giugno), una giornata interamente dedicata ai bambini con attività pomeridiane e proiezioni serali di corti d’animazione, e il RabbitOFF (lunedì 16 giugno), sezione dedicata alle avanguardie digitali con proiezioni di video sperimentali, videoclip animati, showreels e motion graphics.

Martina Coletti

RABBITFEST
International Animation Festival
V edizione  – 11 > 16 giugno 2014
Perugia, Giardini del Frontone

 

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