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SPRINT: pubblicazioni indipendenti & editoria d’arte a Milano

Che non sia un periodo felice per il settore editoria, ormai è cosa appurata da tutti gli operatori del settore. Questa considerazione da un lato si ripete come un mantra scoraggiante, dall’altro viene privata del suo potere immobilizzante da un ritrovato e crescente interesse per le esperienze di pubblicazioni dal basso, sperimentazioni che spaziano in vari campi della cultura e della creatività. Dopo la sbornia del fenomeno blog e mailing, le pubblicazioni di nicchia (ma soprattutto l’attenzione loro rivolta) ritornano alla carta e si presentano al pubblico nelle occasioni più svariate: fiere d’arte, libri o fumetti, festival di letteratura e cinema, librerie specializzate ed eventi specifici. A Milano per il secondo anno di seguito, ha luogo SPRINT, salone internazionale di editoria indipendente e d’artista che ospita oltre cinquanta publisher (ovvero creatori di prodotti editoriali non necessariamente legati a una casa editrice) in un evento espositivo che vuole promuovere alcune delle realtà considerate più interessanti a livello nazionale e internazionale. Per l’iniziativa, curata dall’Associazione O’ in collaborazione con l’artista Dafne Boggeri, l’aspetto di sostenibilità non è secondario alle scelte curatoriali: alle realtà coinvolte non viene chiesta una quota di partecipazione, per questo si parla di “salone” e non di “fiera”.

Sprint

A SPRINT sarà possibile trovare, accanto a riviste più conosciute e dalla struttura ormai consolidata, realtà emergenti e caratterizzate da progettualità più aperte e sperimentali: edizioni curate da artisti, riviste in cui l’aspetto giornalistico lascia spazio ad approfondimenti extra settoriali, saggi, libri che sono opere d’arte e opere d’arte che vengono presentate come edizioni. Tanta attenzione all’oggetto e al concetto di produzione editoriale che esplode in direzioni multiple superando i limiti dei formati standard e dell’idea classica di libro o rivista. Ne è un esempio il progetto Pizza Box della rivista Droste Effect che sarà possibile conoscere domenica 30 nel contesto di SPRINT (ore 17.00, Spazio Ostrakon, via Pastrengo 15, Milano).

Pizza Box, edizione d'artista di Droste Effect
Pizza Box, edizione d’artista di Droste Effect

Tra le produzioni più recenti del panorama indipendente italiano troviamo Mould, semestrale con una forte impronta multidisciplinare che si pone l’obiettivo di diventare nel lungo termine una testimonianza sfaccettata di ciò che è la complessità culturale contemporanea. Ogni numero è diretto da un guest editor proveniente da una diversa area culturale. Il primo numero, curato da Markus Miessen, è stato presentato alla Istanbul Design Biennial e fa la sua prima apparizione nazionale proprio al salone milanese.

mould
primo numero di Mould, a cura di Markus Miessen

Occulto, magazine berlinese a curatela italiana dedicato a riflessioni in cui si evidenziano le connessioni tra arte e scienza e teorie parascientifiche coinvolgendo scienziati, pensatori e artisti di varie provenienze.
Tra le presenze internazionali anche NSEW (North, South, East, West), una piccola casa editrice fondata a New York e ora attiva Oslo che produce – spesso in collaborazione con artisti – libri, cartoline e oggetti in cui l’attenzione al dettaglio si lega alla sostenibilità della produzione; e la giapponese STAY ALONE la cui realizzazione è lasciata di volta in volta alla gestione degli artisti che presenta.

NSEW a SPRINT 2014
NSEW a SPRINT 2014

Affiancano l’appuntamento del salone, che avrà luogo ad O’ sabato 29 e domenica 30 ottobre, presentazioni, talk, performance, installazioni, mostre e due workshop (Palestra Espressiva con il collettivo artistico Barokthegreat da ZonaK, e Risogrrraph, con Julien Fischer di RatsCollective, da Studio ATTO) secondo un programma che, a partire da venerdì 28, coinvolgerà con i suoi eventi  anche altre realtà locali: il Teatro Verdi, MiCamera, lo spazio Agalma, l’associazione Zona K, Studio ATTO, la galleria Ostrakon, lo studio dell’artista Matias Guerra, la Tavola Calda Vivà by Cheos, gli Errecì Studios.

Da segnalare per l’edizione 2014 di Sprint la collaborazione con il Premio Furla, grazie alla quale sarà visibile (presso AUTOFFICINA di via Pastrengo 18) un’istallazione che vede coinvolti i finalisti del premio Luigi Coppola, Maria Adele Del Vecchio, Francesco Fonassi, Maria Iorio e Raphael Cuomo, Gian Maria Tosatti.

Martina Coletti

Maggiori info: sprintmilano.org

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