La rivista nel 2022 è stata trasformata in archivio di contenuti.

Beatrice Zagato, Mirando entre las nubes

DOGO labORATORY, spazio nato a Padova per promuovere l’aggregazione e la convivialità attraverso eventi, mostre e letture, presenta la mostra Mirando entre las nubes di Beatrice Zagato. La mostra, che sarà inaugurata sabato 18 aprile alle ore 20:00, rientra nell’ambito di una serie di appuntamenti dedicati ad artisti italiani attivi nel contesto internazionale. Zagato è infatti padovana di nascita, ma da anni vive e lavora a Barcellona.

Beatrice Zagato, Certezza II, tecnica mista su tela
Beatrice Zagato, Certezza II, tecnica mista su tela

Il percorso delle opere esposte permette a Beatrice Zagato di raccontare il legame tra arte e percezione del reale, spingendo lo spettatore a reinterpretare ciò che inizialmente sembra avere un solo significato. “Noi vediamo solo ciò che riconosciamo – spiega l’artista – perché nella nostra mente ha già un nome. Conosciamo per schemi, riconducendo ogni cosa a una categoria. La creatività è l’opposto e inizia quando proviamo a scardinare questo procedimento logico, a invertire e cambiare i contenuti di ciascuna categoria”Mirando entre las nubes rappresenta quindi un invito a guardare la realtà in tutte le sue possibili sfaccettature, anche attraverso gli occhi di chi è diverso da noi. Come succede con le nuvole, che ognuno interpreta a proprio modo.

Beatrice Zagato, L'isola dei conigli, fotografia (n.5 di 10)
Beatrice Zagato, L’isola dei conigli, fotografia (n.5 di 10)

Nel 2010, in collaborazione con il Concorso Internazionale di Musica Maria Canals di Barcellona, è stata selezionata, con altri artisti, per intervenire e dipingere sui pianoforti – esposti poi in tutta la città – nell’ambito dell’intervento urbano dell’artista inglese Luke Jerram. Si tratta dell’installazione Play me, I’m yours (a Barcellona Toca’m sóc teu), che dal 2008 sta girando il mondo, da New York a Londra, da Sydney a San Paolo, con 45 città coinvolte finora: questa consiste nel collocare dei pianoforti (nel complesso già oltre 1.300) nelle strade, nelle piazze, nei parchi, presso stazioni ferroviarie e pensiline degli autobus, mettendoli a disposizione di chiunque li voglia suonare.

Tale progetto artistico vuole essere un modo per lanciare una sfida alla proibizione di suonare musica nei luoghi pubblici senza permesso: la durata dell’installazione è poi a discrezione della comunità locale.

Beatrice Zagato, L'isola dei conigli, fotografia (n.3 di 10)
Beatrice Zagato, L’isola dei conigli, fotografia (n.3 di 10)

Beatrice Zagato ha studiato presso il Centre d’Art i Disseny de l’Escola Massana, storica Accademia d’Arte di Barcellona – oltre ad essere laureata anche in giurisprudenza, con specializzazione in Diritto dell’arte. Nel 2010 ha aperto il proprio atelier in un’antica fabbrica di Barcellona, uno spazio condiviso con più di trenta artisti e designer di differenti discipline, con cui collabora e realizza le sue opere.

Beatrice Zagato, Verginità, fotografia
Beatrice Zagato, Verginità, fotografia

www.beatricezagato.com

Beatrice Zagato, Mirando entre las nubes
Dogo labORATORY
Riviera dei Ponti Romani, 36 – Padova
Da lunedì a sabato, ore 9-13 e 15.30-19.30 (chiuso lunedì mattina)

 

share

Related posts