La rivista nel 2022 è stata trasformata in archivio di contenuti.

Estetica. Studi e ricerche

Domenico Esposito

Il panorama dell’estetica in Italia si arricchisce di una novità editoriale di ampio respiro internazionale: la pubblicazione (01/2011, Maggio) della rivista semestrale “Estetica. Studi e ricerche” (Napoli, Luciano editore).
Volendo circoscrivere,  in prima battuta,  ”Estetica. Studi e ricerche” – d’ora in avanti “E.S.C” –  nella cornice italiana dei periodici di estetica, si rileva che la sua identità è simile a quella di “Ágalma” (Milano, Mimesis, 2000 – ). Difatti il link ad “Ágalma”  è più che evidente se si considera che,  così come quest’ultima, “E.S.R” si propone di rimettere in discussione e quindi di ridefinire il ruolo e l’identità dell’estetica nella contemporaneità  alla luce delle teorie e delle pratiche dei Cultural studies.  Nonostante ciò, però, occorre subito precisare che essa ,  differentemente da “Ágalma”²:  1) più che alle questioni sollevate ed indagate, in generale, dagli studi culturali, è interessata,  soprattutto e nello specifico, all’approccio ed hai contenuti propri degli studi post-coloniali³; e che 2) il sottofondo che la anima è più marcatamente e squisitamente filosofico.  Non a caso ed emblematicamente, il primo fascicolo della rivista si apre con la pubblicazione, in forma di omaggio, di un prezioso inedito(Vita e arte) di Rosario Assunto ovvero di uno dei maestri della filosofia italiana novecentesca.
Una breve carrellata sugli scritti apparsi sul  primo numero di “E.S.R.” ci mostra che il suo nucleo è rappresentato da una  serie di scritti (Scrivere di estetica in Italia) di giovani estetololgi italiani, con la quale il periodico conta di iniziare a delineare, da un’ottica tanto plurivoca quanto puntuale, i tratti salienti degli studi e delle ricerche più originali dell’ estetica italiana conntemporanea. In “poietiche”,  laddove confluisco i discorsi delle e/o sulle poetiche letterarie e non,  si possono apprezzare:  Il paradiso perduto dell’ombra, di Flavio Ermini, e Il grande equivoco dell’avanguardia di Luigi Caramiello. A sua volta nella parte   ”saggi” compaiono tre illuminanti scritti, che spaziano da e tra argomenti fondamentali di ordini etico (La voce e l’ingiunzione etica. Mario Vergani, ), filosofico (Temporalità e filosofia del soggetto alle soglie del mito, Chiara Gianni )  e teoretico (L’abitare artistico, Silvano Petrosino).
Da parte sua, invece, la sezione “focus” evidenzia,  da un lato ( Dopo la Rivoluzione, Gina Annunziata) lo spiccato interesse che, come già detto, la rivista riserva alla frontiera degli studi post-coloniali, e dall’altro (Pietro Ruffo: un’arte di territori sconfinati, Stella Santacatterina), l’attenzione profonda che essa rivolge a quelle pratiche sia critiche che artistiche per le quali la dimensione estetica e quella etica sono due facce della stessa medaglia.
In conclusione di questa mia breve recensione direi che un modo fruttuoso di fruire il primo numero di “Estetica. Studi e ricerche”, possa essere quello di leggere gli scritti in esso contenuti intertestualmete e in virtù delle motivazioni da cui e per cui la rivista è nata e vive. Indicazioni, queste ultime, una di metodo ed un’altra di contenuto, che si richiamano e alimentano reciprocamente,  e che ho pensato di citarvi qui di seguito, al fine di lasciarvi il piacere, volendo, di attualizzarle durante la vostra personale lettura-recensione.
a) Contenuto: l’orizzonte di riferimento è quello dell’arte contemporanea ossia: “tutto ciò che nell’epoca attuale viene vissuto come quel fare che eccede la logica lineare dell’agenda quotidiana occidentale” (www.esteticastudiericerche.com);
b) Metodo: l’estetica è qui intesa – in accordo  con l’orizzonte filosofico post-strutturalista e/o  decostruzionista – come: “filosofia non neutra” ovvero come “una pratica che (…) battendo i percorsi di altre scienze, serva loro da terreno di coltura, coltivi essa stessa le esigenze più avanzate delle varie discipline, sia per loro una costante (“voce”) critica” (Dario Giugliano)

share

Related posts