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Made in Italy: urban artist in galleria a Nizza

L’agenzia Le Grand Jeu di Parigi, diretta da Christian Omodeo e specializzata nella curatela di progetti di Street art a livello europeo, ha organizzato Made in Italy, primo progetto realizzato in collaborazione con la GCA Gallery di Nizza. La mostra, messa a punto dai fondatori e direttori dei due soggetti coinvolti, Christian Omodeo (Le Grand Jeu) e Geoffroy Jossaume (GCA Gallery), è stata presentata poco più di un anno dopo l’esperienza di Il Piano nel contesto di La Tour Paris 13, quando furono scelti, sempre a cura dell’agenzia parigina, quindici artisti che offrissero un panorama della Street art italiana. Ora, fino al 28 marzo 2015, negli spazi della galleria di Nizza, la cui programmazione di arte contemporanea è principalmente dedicata a progetti di arte urbana (fin dalla mostra inaugurale Made in France), è esposta una selezione di urban artist italiani. Ecco i nomi di Made in Italy: BO 130, BR1, CT, Etnik, Galo, JBRock, Microbo, Orticanoodles, Peeta, Pixel Pancho e Zed1, che nel corso degli anni ci siamo abituati a vedere nel contesto urbano, compresi i luoghi degradati e abbandonati.

BR1, Smile!, 2013, acrilico su manifesti lacerati, cm 30x48
BR1, Smile!, 2013, acrilico su manifesti lacerati, cm 30×48

BR1 interviene con la pittura sui manifesti strappati, per trattare di argomenti politici e temi quali femminismo, migrazione, pubblicità e globalizzazione, mentre Orticanoodles e JBrock continuano a sviluppare la tecnica dello stencil, per restituirci, i primi, icone della storia, dell’arte e della letteratura, e il secondo, particolari “manipolazioni animali” su legno.

Orticanoodles, La Rosa Nera - Frida Kahlo, 2014, stencil, bomboletta spray su legno, cm 142x80
Orticanoodles, La Rosa Nera – Frida Kahlo, 2014, stencil, bomboletta spray su legno, cm 142×80

La ricerca sul lettering porta alle forme tridimensionali di Peeta, alle esplosioni di paesaggi urbani di Etnik e ai nuovi font di CT.

ZED1, Integrate your Self, 2014, acrilico e intonaco su pannello, cm 90x120
Zed1, Integrate your Self, 2014, acrilico e intonaco su pannello,
cm 90×120

I lavori di Zed1 sono popolati da personaggi immaginari che vogliono comunicare le difficoltà della vita, mentre quelli di Pixel Pancho da figure ispirate al Surrealismo, intersezioni tra animali e robot.

Pixel Pancho, Pussy Cat, 2013, acrilico su pannello, cm 125x90
Pixel Pancho, Pussy Cat, 2013, acrilico su pannello, cm 125×90

Completano la mostra il mondo invisibile rappresentato da Microbo, l’esercito di personaggi di Galo e le immagini stratificate di Bo 130.

Valentina Tovaglia

Made in Italy
GCA Gallery
16 bis rue Catherine Ségurane – Nizza, Francia
12 dicembre 2014 – 28 marzo 2015

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